La Fondazione è stata istituita in occasione del centesimo anniversario della Banca della Svizzera Italiana, istituto costituito a Lugano nel 1873 che ha successivamente assunto il nome di BSI SA. Da qui la denominazione di Fondazione del Centenario della Banca della Svizzera Italiana. Nel 2017 BSI è stata acquisita e integrata in EFG, gruppo bancario internazionale specializzato in private banking e asset management. La Fondazione manterrà la sede presso EFG Bank a Lugano.
Lo scopo della Fondazione è di attribuire riconoscimenti, sotto forma di premi in denaro, a persone o enti che hanno operato a favore dello sviluppo dei rapporti italo – svizzeri o contribuito ad una migliore intesa e comprensione fra i due paesi attraverso l’accrescimento del comune patrimonio culturale. La Fondazione promuove anche singole attività, in conformità con lo scopo del premio.
Nel primo anno di attività il Consiglio di fondazione era composto da Gianfranco Antognini, Piero Chiara, Gian Alberto Dell’Acqua, Brenno Galli, Sergio Grandini, Guido Lepori e Maurizio Mattioli. Ad essi, nel 1979, si è aggiunto Stelio Molo.
Alla presidenza si sono succeduti Gianfranco Antognini (1973- 1991), l’Avv. Franco Masoni (1991-2008), il Prof. Marco Baggiolini (2009 – 2017).
Quale nuovo Presidente è stato nominato, nella seduta di Consiglio del 10 ottobre 2017, il Dott. Eugenio Brianti.
Il Consiglio di fondazione è ora composto da Eugenio Brianti (Presidente), Franco Polloni (Vice Presidente), Massimo Antonini, Valeria Galli Butti, Fabio Merlini e Karole Vail.
I membri onorari sono Maurizio Mattioli e Franco Masoni; in passato lo furono anche i compianti Gaetano Afeltra, Gian Alberto Dell’Acqua, Sergio Grandini e Guido Lepori.
Fra le personalità che sono intervenute durante le cerimonie di premiazione, citiamo in particolare Adriano Soldini, Lorenzo Bianconi, Giovanni Bonalumi, Jean Starobinski, Luigi Polacco, Don Marcello De Grandi, Lina Ackermann-Bertola, Sergio Romano, Paolo Petazzi, Mario Robert Engeler, Giorgio Rumi, Mario Botta, Sergio Ragni, Riccardo Fanciola, Lina Bolzoni, Francisco Jarauta e Paolo Baratta.