«nel diploma a Cecilia Bartoli il Consiglio di Fondazione rileva tre aspetti: il profilo straordinario di cantante lirica, l’impegno culturale e storico in favore della musica, lo studio appassionato delle fonti originali come fondamento di aggiornate proposte interpretative del repertorio del passato. Nelle Sue interpretazioni, Cecilia Bartoli esprime innata passione e grande entusiasmo nello spirito di una rigorosa attenzione ai canoni del belcanto, affrontando le sfide delle partiture più ardue. Il Suo impegno culturale si esprime inoltre nell’ambito della «Cecilia-Bartoli-Musikstiftung», una fondazione da Lei creata a Zurigo per promuovere la musica attraverso ricerche, progetti e una accurata divulgazione. Lo studio delle fonti ha condotto Cecilia Bartoli alla scoperta di partiture musicali dimenticate o sconosciute, che ha saputo presentare quali documenti storici viventi nella notazione originale e con strumenti antichi. Con due ambiziosi, recenti progetti – il primo su Maria Malibran, l’altro sui cantanti evirati – e la realizzazione dei rispettivi album, “Maria” e “Sacrificium”, quest’ultimo accompagnato da un’importante documentazione storica e iconografica, Cecilia Bartoli ha presentato un’opera di valore musicale, interpretativo e nel contempo storico».

Lugano, 5 novembre 2009