Premio 1996
Carlo Bo
Critico letterario italiano
«per l’infaticabile e limpida opera di antesignano e di interprete delle avanguardie letterarie del Novecento, nel contesto di una suggestione europeistica libera dagli imperativi imposti dal potere politico e protesa esclusivamente a favorire la simbiosi delle culture e forme di civiltà; per l’illuminata, regolare presenza in riviste, nelle pagine letterarie, nei convegni culturali svizzeri e segnatamente della Svizzera italiana; per il contributo essenziale offerto all’espansione e all’arricchimento delle parentele spirituali fra Italia e Svizzera nell’interpretazione di secolari e comuni valori di tolleranza, di rispetto e di libertà».
Lugano, 2 ottobre 1996